Le abilità percettivo-cognitive risultano fondamentali per l’ottenimento di prestazioni di alto livello. Queste sono definite come l’abilità di identificare ed elaborare le informazioni ambientali, integrarle con le informazioni già a conoscenza, al fine di selezionare ed eseguire l’azione appropriata. Fra queste abilità, la letteratura ha evidenziato che in compiti di mira e di intercettamento gioca un ruolo importante ai fini della prestazione un comportamento oculare denominato “quiet eye”, definito come “l’ultima fissazione prima del movimento critico direzionata verso una specifica località o oggetto del campo visivo, il cui angolo visivo non è superiore ai 3° e la cui durata non è inferiore ai 100 millisecondi”. La letteratura ha mostrato che i giocatori più esperti hanno un’ampia durata del quiet eye, e che questa è inoltre associata ad alti livelli di prestazione sportiva nei compiti di mira verso un bersaglio e di intercettamento di oggetti (compiti che è possibile riscontrare in sport come ad esempio la pallacanestro, il golf, il calcio, la pallavolo, il tiro a volo, il tiro a segno, il tennis, il badminton…). Molte ricerche hanno inoltre evidenziato che è possibile “allenare” gli atleti ad utilizzare o migliorare questa fissazione, intervenendo sul “cosa” e “come” guardare durante l’azione di mira o di intercettamento, con benefici sulla prestazione sportiva, sia in condizioni sperimentali che in condizioni di gioco caratterizzate da alti livelli di ansia competitiva.
Pubblicazioni
- Fegatelli, D., Giancamilli, F., Mallia, L., Chirico, A., & Lucidi, F. (2016). The use of eye tracking (ET) in targeting sports: A review of the studies on quiet eye (QE). In Pietro G., Gallo L., Howlett R. Jain L. (eds), Intelligent Interactive Multimedia Systems and Services 2016. Smart Innovation, Systems and Technologies, vol 55. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-39345-2_64
- Chirico, A., Fegatelli, D., Galli, F., Mallia, L., Alivernini, F., Cordone, S., Giancamilli, F., Pecci, S., Tosi, G. M., Giordano, A., Lucidi, F., & Massaro, M. (2019). A study of quiet eye’s phenomenon in the shooting section of “laser run” of modern pentathlon. Journal of Cellular Physiology, 234(6), 9247–9254. https://doi.org/10.1002/jcp.27604
- Giancamilli, F., Galli, F., Chirico, A., Fegatelli, D., Mallia, L., Palombi, T., Cordone, S., Alivernini, F., Mandolesi, L., & Lucidi, F. (2021). When the going gets tough, what happens to quiet eye? The role of time pressure and performance pressure during basketball free throws. Psychology of Sport and Exercise, 102057. https://doi.org/10.1016/j.psychsport.2021.102057
Ricercatori