The Age of Rock

Al Nuovo Teatro Ateneo Sapienza di Roma sì è svolto martedì 8 aprile l’evento dal titolo ‘The Age of Rock: invecchiamento attivo, ageismi e lotta al pregiudizio’, coordinato da Livia Azzariti e organizzato dal Dipartimento di Psicologia dei Processi di sviluppo e socializzazione, Sapienza – Università di Roma, nell’ambito del progetto Age-it che, attraverso un finanziamento europeo nella linea Pnrr, si propone di costruire una società inclusiva per tutte le età. Il corso, strutturato su cinque tavoli tematici con esperti e studiosi, è stato arricchito dai contributi dell’attrice-autrice Simona Marchini e di Alessandro Zuccari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna e Accademico dei Lincei. Marchini si è esibita in un monologo dal titolo ‘La vecchiaia non ha età’ in cui ha ricordato aneddoti della sua vita familiare e ripercorso i personaggi interpretati nelle trasmissioni televisive (‘A tutto gag’ e ‘Quelli della notte’) e radiofoniche (‘Black out’) che l’hanno resa famosa. Zuccari ha illustrato l’arte di Caravaggio nella rappresentazione “della drammacità della vita, di cui l’anzianità è parte”. Il professore si è soffermato in particolare su alcuni capolavori come ‘Giuditta e Oloferne’, ‘Vocazione di San Matteo’ e ‘La deposizione di Cristo’.

 

 

L’evento ha visto studiose e studiosi del progetto Age-it, intervistati da giornaliste e giornalisti, affrontare tematiche legate alle traiettorie da seguire per rendere sano l’invecchiamento in una società, come quella italiana, in cui si stima che nel 20250 il 34% della popolazione sarà over 65. Nel primo tavolo tematico, ‘Cervello e decadimento cognitivo’, Raffaella Rumiati, professore ordinario in Neuropsicologia a Neuroscienze Cognitive alla Sissa di Trieste e a Roma Tor Vergata, è stata intervistata da Claudia Arletti, giornalista del Venerdì di Repubblica mentre nel secondo, dal titolo ‘Le parole concrete della vecchiaia’, Anna Borghi, professoressa ordinaria di Psicologia generale di Sapienza, ha risposto alle domande di Massimo Filipponi, responsabile della comunicazione del progetto Pnrr PE8 – AGE-IT – Spoke 4. Il terzo segmento, riguardante l’invecchiamento e l’affettività, con un focus su orientamento sessuale e identità di genere, è stato animato da Roberto Baiocco, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo di Sapienza, e Valeria Pini, giornalista di Repubblica Salute. Guido Alessandri, professore ordinario di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni di Sapienza, e Ivano Maiorella, direttore di Giornale Radio Sociale e di Uispress, hanno dibattuto il tema ‘Stili di vita e anziani al lavoro’.

Nell’ultimo tavolo Fabio Lucidi, prorettore di Sapienza e professore ordinario di Psicometria nel Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, è stato intervistato da Laura Berti, giornalista conduttrice del programma del Tg2 ‘Medicina 33’ sul ‘Ruolo dello sport e del movimento per il benessere fisico e mentale’. A portare il proprio saluto anche Erino Rendina, preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza; Fiorenzo Laghi, direttore del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione di Sapienza; e Guido D’Ubaldo, in rappresentanza dell’Ordine dei giornalisti. L’evento, riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti, è stato aperto dal collegamento con il professor Guido Iaccarino, leader del Progetto Age-IT, Spoke 4.

 

La presentazione di LaPresse
Scienza e media, alla Sapienza in scena l’invecchiamento attivo/1

Scienza e media, alla Sapienza in scena l’invecchiamento attivo /2 

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